In un mondo in cui sembra già essere stato detto tutto, Black Mirror può continuare ad esistere solo con la forza delle proprie storie. I temi, sì, quelli sono importanti, ma in fondo la serie di Charlie Brooker non è mai stata “sottile”, e per ogni considerazione di tipo etico c’è sempre stato un bel personaggio da seguire, con il quale empatizzare. Smithereens ad esempio si discosta pochissimo dalla nostra realtà. Il tema fantascientifico è solo una carezza, la piccola variazione di un mondo che è identico alla nostra contemporaneità. La storia è semplice, anche molto prevedibile nelle sue considerazioni, ma questa vicenda riesce a coinvolgere e appassionare sinceramente dal punto di vista umano.

Protagonista è un autista di car sharing di nome Chris (Andrew Scott). L’uomo rapisce un dipendente della Smithereens, un colosso dei social media. La sua richiesta è quella di parlare con il presidente della compagnia, Billy Bauer (Topher Grace). Si tratta di un nome...