Dietro quella patina così da webserie di Cobra Kai, così povera dal punto di vista del look visivo e così ordinaria nel suo intreccio che verso la fine sconfina quasi nella soap di quartiere, batte il cuore di una delle serie più sorprendenti del momento e uno dei ragionamenti più interessanti che abbiamo visto fino ad oggi sulla convivenza, il linguaggio politicamente corretto, le idee di tolleranza e rispetto della diversità o delle minoranze e tutto quello che al cinema e in tv definiscono i buoni e i cattivi. Da un film che rielaborava la parabola di Rocky per un pubblico di adolescenti è nata una serie molto divertente in 10 puntate per YouTube Red, che come il suo pubblico ha superato l’esigenza di dividere il mondo in nemici e amici.

Scritta dagli autori di Harold e Kumar, Cobra Kai è una serie dotata di un grande umorismo di cui fa un uso moderato e giusto. La risata non è l’intrattenimento ma lo strumento per ricordare periodicamente che non stiamo davvero prendendo sul serio ...