Ieri sera sono andati in onda negli Stati Uniti gli ultimi due episodi di Weeds: vi proponiamo una breve retrospettiva sulla serie, seguita da un resoconto del finale. Se volete sapere subito come finisce, iniziare a leggere dagli ultimi paragrafi.

Weeds è una serie che si è persa per strada negli anni, a causa dei continui cambi di ambientazione che ha subìto: un artificio narrativo che Jenji Kohan (la creatrice della serie) dichiara di aver utilizzato per mantenere il prodotto fresco e interessante. L’idea sembrava buona sulla carta, soprattutto vista la velocità con cui la premessa iniziale (Mary-Louise Parker è Nancy Botwin, madre di famiglia rimasta vedova, che inizia a spacciare erba tra i vicini) si era esaurita, ma è successo proprio quello che si voleva evitare: il primo cambio dal paesaggio urbano di Agrestic al Messico, poi in fuga, poi verso New York, poi basta, che noia.

Weeds - Mary-Louise ParkerSe le prime due stagioni avevano un uomorismo sfacciato ma ricercato, quelle successive (nonostan...