Quando si tratta di SyFy è buona abitudine settare le aspettative al minimo, considerando le serie evento sbandierate negli ultimi anni e rivelatesi delle sonore delusioni. Eppure con Dark Matter c’era più di un motivo per approcciarsi in modo cautamente ottimista al materiale. C’era una lunga produzione alle spalle, una premessa sotto forma di fumetto, un soggetto avvincente alla base e l’idea intrigante – che possiamo dire rispettata nei primi due episodi andati in onda – di ambientare quasi la totalità della storia su una astronave. Dopo la visione delle prime due puntate, che possono essere lette come un unico grande pilot da novanta minuti, possiamo dirci soddisfatti di quanto abbiamo visto: la stuzzicante premessa è stata rispettata, i misteri sono un po’ ovunque e la presentazione dei personaggi e dell’equilibrio del gruppo fa il suo dovere.

Sette persone (beh, facciamo sei) hanno un traumatico risveglio dal sonno criogenico a bordo di un’astr...