Tom Kirkman, come indipendente – che per la politica americana significa non iscritto al partito Democratico né a quello Repubblicano – sente di essere l’uomo del cambiamento, è questo ciò che dice ai pochi Governatori superstiti con i quali deve collaborare per ristabilire lo status quo e ridare all’America un Governo vero e funzionante, in modo che tutti i cittadini abbiano il loro rappresentante. Ma pur credendo fortemente in queste parole, il personaggio o meglio gli autori, ricadono nell’adagio dell’uomo indeciso ed in continuo contrasto con la fiducia che dimostra di avere in se stesso. Dopo aver infatti accettato di essere sottoposto ad un fuoco di fila di domande dei Governatori, prima che loro accettino di appoggiarlo nella formazione del nuovo Governo, Kirkman, posto di fronte alla domande sul perché loro debbano accettarlo come Presidente, cede e lascia addirittura la stanza senza rispondere. Sebbene, al livello umano, la sua reazione e le...