Ducktales (seconda stagione): la recensione

Alla seconda stagione, Ducktales tiene davvero fede al proprio nome e diventa una storia ancora più grande. Soprattutto, si emancipa quel tanto che basta dal confronto con l’amatissima serie originale per andare a diventare un grande calderone di possibilità per i paperi e non solo. Non è più, allora, solo la raccolta delle avventure di Zio Paperone e dei nipotini in giro per il mondo a caccia di tesori, ma un grande omaggio irrinunciabile a una certa animazione seriale disneyana degli anni ’90, capace di accogliere al suo interno quanti più riferimenti possibili. Come se non bastasse, continua a mantenere un cuore forte e dei personaggi ben definiti, con alcune punte emotive decisamente inaspettate.

La prima stagione si era conclusa con lo svelamento delle sorti di Della Duck, la mamma di Qui, Quo e Qua. Intrappolata sulla Luna, in cerca di un modo per tornare a casa. Ci riuscirà? La seconda stagione risponde a questa e ad altre ...