Somewhere, over the rainbow, c’erano le buone intenzioni di Tarsem Singh, regista di professione, esteta per vocazione, messo alla regia di Emerald City, rivisitazione in chiave dark dell’amato Mago di Oz di Baum. Dopo il capolavoro del 1939, firmato da Victor Fleming, la storia della giovane Dorothy e del suo avventuroso viaggio dal Kansas alla fantastica Città di Smeraldo avevano già subito un restyling televisivo relativamente recente: è del 2007 la miniserie Ritorno al mondo di Oz (titolo originale: Tin Man), in cui a calarsi nei panni dell’improvvisata eroina era Zooey Deschanel. Nulla di accostabile, tuttavia, alle tinte oscure e sanguinose del presente adattamento targato NBC, che vede Matthew Arnold (Siberia) e Josh Friedman (La Guerra dei MondiAvatar 2) al timone del revival.

Benché non sia stato concepito come remake del film di Fleming, né come trasposizione fedele del romanzo di Baum, Emerald City strizza l’occhio da subito ai simboli fondamentali ...