Quando va in trasferta, come in queste due puntate, il mondo di Gomorra non lo fa per espandere la trama. L’intreccio tende sempre ad essere basilare, come i rapporti di potere, i dialoghi, le situazioni che si aprono e chiudono nello spazio di una puntata. Se lo fa, allora, è per esplorare i protagonisti vecchi e nuovi della serie alla luce di nuove situazioni che illuminano le zone d’ombra di personaggi che conosciamo già. C’è Bologna, e c’è Londra, ma soprattutto ci sono Patrizia Santoro e Gennaro Savastano, separati, pesci fuor d’acqua in alcuni momenti, ma entrambi pronti a tirar fuori il loro lato più bestiale e spietato quando verranno messi con le spalle al muro.

Il terzo e quarto episodio stagionale di Gomorra completano il blocco introduttivo diretto da Francesca Comencini. Non rilanciano, se non di poco, la trama stagionale, ma pongono delle solide fondamenta per quanto riguarda il senso della stagione. Ci rassicurano sulla capacità dello show d...