Dopo la tragica morte di Diane, era inevitabile che Grey’s Anatomy si soffermasse sullo stato emotivo di Maggie che, per decisione della madre, non ha avuto molto tempo per abituarsi all’idea della sua malattia e tanto meno alla sua rapida dipartita. La cosa discutibile è il modo in cui tutti reagiscono alla necessità del cardiochirurgo di ributtarsi nel lavoro a così poco tempo dalla sua tragica perdita e soprattutto come si aspettino che non sia emotivamente in grado di reggere il peso di un intervento complicato che prevede la rimozione di un tumore dal cuore di un bambino ancora nel feto della madre. Tutti i medici di questa serie hanno subito tragiche perdite e vissuto pesanti traumi emotivi e tutti, chi prima chi dopo, si sono buttati nel lavoro per cercare di dimenticarli, per quale ragione però Maggie viene considerata meno capace degli altri di tornare a fare oggettivamente il proprio lavoro. Forse potrebbe dipendere dal fatto che non ha mai nascosto la sua emotivi...