È sempre esistito un filo rosso che collegava tra il tempo e lo spazio Halt and Catch Fire a Mad Men, al di là del comune network. In entrambi i casi osserviamo uomini e donne brillanti, spesso chiusi in una stanza ad operare seguendo una rigida metodologia, lo status professionale come inquadramento dell’umanità tutta. E non si tratta solo della fredda applicazione di regole precostituite, ma della continua messa in discussione della posta in gioco tramite la ridefinizione di strumenti e obiettivi. Halt and Catch Fire è stata una serie estremamente intelligente, in primo luogo perché lo erano i suoi protagonisti. E tanto nella serie di Matthew Weiner quanto in quella di Cantwell e Rogers ciò è sempre bastato.

Dopo quattro stagioni sempre in sordina, a sopravvivere come...