Per quella che si è già delineata da tempo come la serie più coraggiosa, stilisticamente parlando, che la tv statunitense recente ricordi, le mosse azzardate sono sempre state all’ordine del giorno. Tuttavia, nella sua complessa geografia di colpi di genio, ciò che non ci aspettavamo era l’eclissi (quasi) completa del personaggio di Hannibal, defilatosi in Aperitivo dalle luci della ribalta per lasciare spazio ai suoi compagni di disavventure. O, per meglio dire, alle sue vittime. La presenza del cannibale aleggia infatti come un cupo fantasma, prende la forma delle ferite sui corpi delle sue vittime sopravvissute, ognuna morta e rinata in modo diverso dall’incontro-scontro con il diabolico dottore. Dalle larve grondanti sangue della seconda stagione sono uscite figure che conosciamo ma che non sempre riconosciamo.

Il grande tema della puntata – e quello che sembra essere invero anche il tema centrale della stagione – è il perdono. Abbiamo già assistito al...