Che la quarta stagione di Homeland avrebbe rappresentato un vero e proprio restart per la serie di Showtime non era certo difficile da immaginare. The Star chiudeva il terzo anno uccidendo uno dei protagonisti assoluti della storia, sradicando gli altri dal ruolo che avevano avuto fino a quel momento, gettandoli in un contesto geopolitico del tutto nuovo. Era un finale di stagione che poteva serenamente essere visto come un finale di serie. A questo punto la vera domanda allora è: riuscirà questo Homeland 2.0 a integrarsi con il passato della serie costruendo un buon futuro? I segnali lanciati nel corso della doppia première, formata da The Drone Queen e Trylon and Perisphere, sono molto incoraggianti.

Homeland senza Brody. Ma, a pensarci bene, anche la terza stagione, la più deludente andata in onda finora, soffriva questa assenza. La differenza, allora, è che se loro scorso anno, tra l’ennesimo lavaggio del cervello al marine traditore e le scappatelle inutili della figlia D...