“Esistono storie che non esistono”. Scomodiamo Maccio Capatonda e andiamo a dare un’occhiata più da vicino a Hostages, nuova proposta per la stagione di CBS che vede nel cast Dylan McDermott (American Horror Story) e Toni Collette (Little Miss Sunshine). Nella prima scena della serie ci vediamo catapultati in un normale salotto: una famiglia spaventata è costretta su un divano e un gruppo di persone la sta minacciando con delle armi. Ci viene in mente il surreale Funny Games di Haneke, poi proseguiamo con la visione e ci rendiamo conto che, se il termine “surreale” non è tanto sbagliato, sicuramente qui assume tutta un’altra accezione. Hostages si basa su un soggetto tanto inverosimile quanto sviluppato con superficialità e alla fine della visione soltanto un possibile riscatto come guilty pleasure – ma la grande seriosità della storia non aiuta – prova a consolarci.
Riadattato per il mercato americano a partire da un format per una serie israeliana...
Interpretazioni sottotono, dialoghi artificiosi e un plot troppo inverosimile: Hostages è uno dei peggiori debutti della stagione
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