“E perché allor tutto apre Primavera, / Il suol pregno diradasi, e si rende / Vinta la densa frigidezza austera.” Questi i versi che Ovidio dedica alla Primavera nei suoi Fasti, su cui Sandro Botticelli modellò il suo capolavoro con al centro la compianta Simonetta, simbolo della rinascita della vita dopo il gelo invernale. Sul celeberrimo dipinto e su un sentimento di rinnovata speranza si chiude la seconda stagione di I Medici, congedandosi da un periodo storico costellato di conflitti da cui Lorenzo il Magnifico (Daniel Sharman) seppe proteggere la sua Firenze.

Dopo i deludenti episodi della settimana passata, queste due puntate arrivano a dare ossigeno narrativo alla faida tra Medici e Pazzi, portandoci dritti nel cuore della tanto attesa congiura. Dopo un tentativo di avvelenamento andato a vuoto durante una festa, la furia di Jacopo (Sean Bean) trova infine compimento in un luogo sacro in cui viene versato il sangue di Lorenzo e Giuliano (Bradley James); solo quest...