Io e Chiara Poli, oltre a essere colleghi e lavorare nel medesimo settore, quello dell’informazione online, siamo amici “virtuali” da svariati anni.
Non ci siamo mai visti faccia a faccia, ma interagiamo via social a cadenza più o meno regolare, discutendo, ovviamente, di serie tv.
Molto spesso l’argomento è quel The Walking Dead che Chiara ama alla follia e che io, invece, prendo sovente in giro per i suoi mille difetti e momenti di tedio assoluto. Senza però omettere di dichiarare apertamente quando lo show targato AMC si ritrova ad avere dei picchi qualitativi come, ad esempio, nelle ultime puntate di questa quinta stagione da poco terminata.

Il discorso cambia – e parecchio poi – quando l’argomento è Il Trono di Spade, o Game of Thrones se preferite la dicitura originale, il colossale serial della HBO basato sulla monumentale epopea scritta da George R.R. Martin.
Quando abbiamo a che fare con i regni di Westeros, le differenze di veduta non nascono tanto sulla qua...