La nostra recensione della prima stagione di Il premio del destino, disponibile su Apple TV+

“L’uomo di per sé non è nulla. È solo una possibilità infinita. Ma è il responsabile infinito di questa possibilità.” Così diceva Albert Camus, e nelle parole dell’autore francese potremmo trovare l’epigrafe perfetta di Il premio del destino. La serie di David West Read, tratta dal romanzo The Big Door Prize di M.O. Walsh, esamina – con sguardo tenero e divertito – le diverse declinazioni del concetto di possibilità e, ancor di più, di potenzialità.

La premessa è tanto semplice quanto accattivante: nella tranquilla cittadina di Deerfield compare, all’interno di un piccolo emporio, un macchinario simile a una cabina per fototessere. Chiunque sia disposto a investire due dollari può, una volta sedutosi al suo interno e disposte le mani su uno schermo, ottenere una scheda con sopra scritto quale sarebbe – o sarebbe stata – la via da intraprend...