“A volte, quando si ama qualcuno, si finisce per fare cose folli.” Un po’ di follia in più, intesa come pepata imprevedibilità, non guasterebbe a Killing Eve che, con il suo ritorno sul piccolo schermo, conferma la presenza degli ingredienti che hanno fatto impazzire i fan di tutto il mondo senza, tuttavia, aggiungere nulla a quanto già conosciamo. Il gioco di gatto e topo che lega morbosamente le due protagoniste, l’agente dell’MI6 Eve (Sandra Oh) e l’assassina Oksana/Villanelle (Jodie Comer), è al riparo dall’usura dei propri reiterati meccanismi grazie alla grinta delle interpreti e all’immancabile vena ironica che attraversa Do you know how to dispose of a body? – questo il titolo del primo episodio di questa seconda stagione – senza far rimpiangere in alcun modo il primo, apprezzatissimo arco di episodi.

Nonostante il cambio di showrunner – la creatrice della serie Phoebe Waller-Bridge ha consegnato le redini al com...