La recensione dell’episodio di Killing Eve intitolato Don’t get attached, disponibile su TimVision.

Il monito contenuto nel titolo del quinto episodio della quarta stagione di Killing Eve è la sintesi ideale dell’ultima scena della puntata. L’affetto è, secondo la serie, una debolezza su cui far leva al momento giusto; lo sa bene Eve (Sandra Oh) quando decide di rapire la figlia di Hélène (Camille Cottin). Lo sa bene anche quest’ultima quando, in risposta, costringe l’ex agente ad assistere impotente da dentro la sua auto all’esecuzione dell’amata/odiata Villanelle (Jodie Comer).

Qualora ce ne fosse stato bisogno, Don’t get attached rimette in prospettiva il reale abisso che separa Eve ed Hélène; in una stagione in cui la prima sembrava esser riuscita sempre a tenere le redini della seconda, quest’episodio ci dimostra come simili approcci sfocino in risultati divergenti a seconda di chi li mette in atto. A dispetto del rapime...