C’è un che di profondamene ironico nel fatto che il penultimo episodio di Killing Eve si intitoli Making dead things look nice. Se c’è una cosa che questa quarta stagione, disponibile in Italia grazie a TIMVision, sta tentando di fare sin dal suo esordio è, infatti, rendere gradevole qualcosa di morto; e quel qualcosa, duole dirlo, è proprio la serie stessa. Logorata da un’estenuante defibrillazione fatta di battute brillanti, la trama di Killing Eve sembra procedere ormai alla cieca, guidata unicamente dalla necessità di scioccare o far sorridere lo spettatore.

Making dead things look nice non è che l’ennesima riprova di un declino già palesatosi da tempo, declino che sta riducendo la serie tratta dai romanzi di Luke Jennings a una traballante parodia di se stessa. Nell’episodio, vigilia di un finale che prevediamo essere fiacco e sconclusionato, i difetti dello show passano in rassegna quasi come fosse uno showreel al negativo. Tra archi narrativi conclu...