“Fra cento anni […] le donne non saranno più il sesso protetto. Logicamente condivideranno tutte le attività e tutti gli sforzi che una volta erano stati loro negati.” Così scriveva Virginia Woolf nel suo illuminante saggio Una stanza tutta per sé. Di anni ne sono passati quasi novanta e, certo, di passi nel campo dell’emancipazione femminile ne sono stati fatti. Tuttavia, il cammino per la totale parità non sembra ancora concluso e, a conferma di quanto certe tematiche interessino l’attualità, basta osservare un prodotto come Le terrificanti avventure di Sabrina.

Tratta dai fumetti Archie Comics e liberissima reinterpretazione della comedy Sabrina – Vita da strega degli anni ’90, la prima stagione della serie Netflix ha debuttato il 26 ottobre, fornendo un’efficace e necessaria dimostrazione di cosa significhi reinterpretare. La nuova Sabrina Spellman, resa con carismatica delicatezza da Kiernan Shipka, nasconde dietro il suo studiatissi...