La nostra recensione di L’infermiera, miniserie danese disponibile su Netflix
La sottile linea di demarcazione tra angelo salvatore e tristo mietitore viene indagata nei quattro episodi di L’infermiera, miniserie danese targata Netflix ideata da Kasper Barfoed. Al centro, un inquietante susseguirsi di morti verificatesi all’interno di un ospedale; un caso di cronaca nera, non certo unico nel suo genere, che mette in luce un aspetto celato e relativamente ricorrente nella psiche di chi è deputato a occuparsi dei malati.
La scarica di adrenalina derivante dal salvataggio di una vita è uno dei punti focali di L’infermiera; le mani assassine di Christina sono le stesse che, quasi miracolosamente, riescono a strappare all’Ade i pazienti quando ormai sembra tutto perduto. In questo senso, l’infermiera diviene un vero e proprio angelo della morte, al tempo stesso causa e risoluzione dei destini di chi, inconsapevole, finisce tra le sue grinfie.
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