Il secondo episodio extra di Lucifer, e forse l’ultimo dell’intera serie, è il più classico dei “what if“, la rappresentazione cioè di una realtà alternativa in cui tutti i protagonisti si trovano a vivere una vita diversa da quella che il pubblico conosce e se dovessimo davvero guardare a Once Upon a Time come al finale ultimo della serie, forse – e soprattutto grazie al suo messaggio finale – potremmo scoprire che l’addio potrebbe rivelarsi meno doloroso del previsto.

L’episodio, diretto da Kevin Alejandro (Dan) e con Neil Gaiman, il creatore del fumetto The Sandman, da cui la serie tratta, a fare da voce narrante fuoricampo proprio nelle veci di Dio, sarebbe stata, per la sua stessa particolare natura, una puntata decisamente più facile da contestualizzare all’interno di una stagione di Boo Normal ed in un certo senso rappresenta anche un perfetto esempio di come qualsiasi show, in particolari circostanze, sia riscrivibile, poich...