Luna Park, la recensione della prima stagione

Netflix prova a catturare l’attenzione di spettatori appartenenti a una fascia di età il più ampia possibile con la sua nuova serie italiana, Luna Park, grazie a un mix di dramma familiare e storico, primi amori, scoperta della propria identità e sessualità, misteri, il fascino e il glamour della Dolce Vita, ed emancipazione femminile. Il risultato è una visione piacevole, ma a tratti fin troppo superficiale, che intrattiene nonostante non riesca a convincere mai del tutto, sostenuto da una buona prova del suo cast.

Luna Park, ambientata negli anni ’60, racconta la storia di due giovani donne: Nora (Simona Tabasco, I Bastardi di Pizzofalcone) è una giostraia, mentre Rosa (Lia Greco), è cresciuta in una famiglia benestante della Roma bene. Il destino fa incontrare le due ragazze in un luna park e le porterà alla scoperta di essere sorelle, separate quando avevano pochi mesi, obbligandole così a cercare di scoprire la verità rigua...