Severance, cioè separazione, rottura. Qualcosa che si spezza senza guarire, un piccolo trauma che pulsa in continuazione sotto la superficie, sempre lì in agguato a ricordare rinunce e rimpianti. Settima e ultima stagione di Mad Men, appena sette episodi alla conclusione della migliore serie tv in onda e, ormai alla fine di questo lunghissimo percorso televisivo, non molto di nuovo da raccontare. Le tensioni sono sempre le stesse, e i personaggi anche: per chi li ha seguiti e amati tutto questo non è nient’altro che un lungo addio, il racconto di un’era che si adagia sulla giusta conclusione, forse un sogno dal quale, per noi e per loro, è arrivato il momento di svegliarsi. Don, Peggy, Joan, Pete, Roger e tutti gli altri, divorati e digeriti dagli anni ’60, spaesati in un decennio che faticano a comprendere.

È la continuazione dei bilanci di una vita come si era iniziato a tracciare nella prima parte di stagione, trasmessa circa un anno fa dalla AMC. Non un nuovo iniz...