La recensione della prima stagione della serie Mammals, disponibile su Prime Video

Da Le relazioni pericolose arrivando fino a Gone Girl, “Il matrimonio come un giallo” è un’idea vecchia come la letteratura (e poi il cinema). E come Gone Girl in particolare, Mammals prova a prendere una bolsa faccenda di infedeltà coniugali ed elevarla a thriller, giocando con le aspettative, i piani temporali, indulgendo nel realismo magico e nella ricerca stilistica più spinta, e suggerendo senza mai concretizzarle escursioni anche in altri generi più torbidi. Il risultato è una miniserie (per ora sono sei episodi, ma a meno di disastri ci aspetta almeno un’altra stagione) che ci impiega pochi minuti a catturare, ma spreca poi almeno in parte la fiducia conquistatasi fin lì perdendosi dietro a simboli mai del tutto chiari e a rivelazioni shock che in realtà non lo sono. Ha stile, insomma, ma le manca un po’ di sostanza.