Le due puntate della terza edizione di MasterChef Italia – la tredicesima e la quattordicesima – che sono andate in onda ieri sera, come di consueto, su Sky Uno, ci hanno regalato una Sagra del ripescaggio (un filo indesiderata, soprattutto dai concorrenti in gara) e una Sagra della psicosi. Ma per potervi illustare bene i due eventi devo poter andare con ordine.

Partiamo dalla prima puntata, dove i gli aspiranti chef rimasti in gara, come sempre, giungono baldanzosi nella Masterclass, al cospetto dei tre giudici Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianch, al fine di prendere posto e potersi misurare con la prima prova, quella della Mystery Box.

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Dopo una sorta di analisi sui concorrenti considerati forti ma che non hanno mai vinto (Enrica e Almo tra tutti), Cracco dice: “L’unico modo per arrivare sicuramente in fondo è vincere sempre. Quindi iniziate subito bene cercando di vincere la Mystery Box.“. Perle di saggezza a go-go.

Sulle varie postazioni tron...