Masters of the Universe: Revelation (seconda parte): la recensione

Se la prima parte di Masters of the Universe: Revelation era stata abbastanza controversa, questa seconda avrà un’accoglienza più tranquilla. Un po’ perché non c’è più quel senso di attesa e di novità, un po’ perché questi cinque episodi tendono a dare al pubblico quello che probabilmente si aspettava fin da subito. Attenzione però a confondere questo risultato con una retromarcia totale sullo stile di L’ascesa di Skywalker. La seconda parte della serie curata da Kevin Smith è davvero una prosecuzione diretta di quanto già visto, e tutto ciò che accade lo fa in funzione di tutte le premesse già messe sul tavolo. Se questi dieci episodi fossero stati rilasciati insieme, ci sarebbero state molte meno discussioni, ma anche così questa nuova narrazione dei Dominatori dell’universo è senza dubbio da promuovere.