Con questa terza stagione Misfits si sta ormai confermando come un semplice compagno di risate e nulla più: qualcuno con cui divertirsi, passare dei bei momenti in allegria, ma anche rendersi conto dopo un pò che le risate non sono più quelle di un tempo, che forse tutto ciò che andava fatto è già alle spalle, non perchè l’altro sia cambiato, ma perchè certe cose semplicemente sono fatte per non durare oltre un certo tempo. Diventa difficile sorprendersi allora, trovare nuovi spunti per portare avanti questa amicizia e continuare a scherzare assieme, a meno che l’altro non cominci a far vedere nuovi e meno superficiali lati di sè, cosa che, purtroppo, in questa terza stagione di Misfits sembra non voler accadere.

Intendiamoci, i difetti sono sempre stati gli stessi: la continuity non si vede nemmeno con il cannocchiale, i rapporti tra i personaggi sono più ingessati di quanto si vorrebbe far vedere, morto un probation worker se ne fa un altro senza che appaia nemmeno lR...