“Are we supposed to feel happy or sad?”

Passato e futuro, vita e morte, felicità e tristezza: nell’ultimo istante tutti gli opposti si incontrano, si sovrappongono, combaciano perfettamente e si completano a vicenda. Il cerchio si chiude, e tutto ciò che resta sono quattro ragazzi nella loro uniforme arancione da servizio sociale in piedi sul tetto di un palazzo che abbiamo imparato a conoscere fin troppo bene. Misfits ci lascia anche per quest’anno, e lo fa a modo suo, congedandosi con un finale che, esattamente in linea con l’andamento altalenante della stagione, costantemente in bilico tra aspettative mancate e momenti di puro intrattenimento, potrebbe essere tranquillamente scisso in due segmenti, con una prima parte più blanda a cui fa seguito una seconda qualitativamente impeccabile e decisamente emozionante.

A volte ritornano: la strada del supereroe è lastricata di buone intenzioni, ma anche di un mucchio di cadaveri pronti a tornare nelle forme p...