C’era una volta…
Un re! – diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un bel telefilm. Non era un telefilm di una rete via cavo, ma un semplice prodotto di una rete broadcast, di quelli che, pur con le loro ingenuità e i loro piccoli difetti riescono, grazie al loro cuore, ad accendere il tuo interesse e a risvegliare la tua curiosità. C’era appunto, perché con la fine non troppo gloriosa della seconda stagione di Once Upon a Time si è decisamente dato un taglio a qualunque collegamento con il bel passato dello show e tutto è stato consegnato nelle mani di un futuro ancora da scrivere e molto probabilmente ancora da ideare ma che non preannuncia nulla di buono per il prossimo anno della serie.

Raccontare le vicende contenute in And Straight On ‘Til Morning significa riprendere in pratica tutti i difetti che hanno dominato la seconda parte della stagione, a partire dal momento del ritorno di Emma e Snow a Story...