Dopo tre stagioni il personaggio di Henry viene finalmente interpretato alla grande: poi ci si accorge che accade perché ha le fattezze di Robbie Kay e l’arcano è presto risolto. Mentre Jared Gilmore sostiene con fatica il peso di villain momentaneo, l’attore inglese è a suo agio nel ruolo del bambino intrappolato nello scrigno di Pandora. Unico appunto da fare alla sua interpretazione è quello di non cercare assolutamente di imitare l’Henry che abbiamo visto fino ad ora, ma di costruirne uno nuovo. In ogni caso la vicenda, che già ci aveva fatto prospettare lunghi episodi in cui avremmo urlato contro i protagonisti per la loro miopia nel non capire chi avevano sotto al naso, ha una risoluzione molto più sbrigativa, in pieno stile Once Upon a Time.

Inevitabilmente la serie e il racconto perdono di fascino sia per l’abbandono dell’Isola che non c’è, sia per la fine dell’urgenza narrativa nello sconfiggere Pan e nel salvare Henry. Ecco quindi che...