La recensione della stagione 4 di Ozark, disponibile su Netflix, l’ultima della serie

Da quando ha fatto il suo debutto su Netflix, il pubblico non ha fatto altro che paragonare (giustamente) Ozark a un’altra grande serie di successo, ossia Breaking Bad, forse perché entrambe sono state in grado di rendere credibile uno scenario in cui una persona normale sceglie volontariamente di diventare un criminale. Ma se Walter White agisce inizialmente per disperazione, per Marty Byrde è incredibilmente facile… se solo la vita non si mettesse in mezzo. È proprio qui che giace la grandezza di Ozark: la capacità degli sceneggiatori di trovare soluzioni sempre più originali per mettere in difficoltà i personaggi, rivelando strato dopo strato la loro natura.

Per quanto avremmo voluto che questo entusiasmante original di Netflix non giungesse mai al termine, l’ultima stagione di Ozark regala allo spettatore una conclusione amara ma soddisfacente, compiendo delle scelte a volte cor...