Il Crazy Diamond del titolo del quarto episodio di Philip K. Dick’s Electric Dreams si ricollega immediatamente a quel Syd Barrett che ascolteremo in apertura e in chiusura di puntata. Ed è un po’ un diamante folle questo episodio abbastanza sgradevole e irrisolto della serie fantascientifica trasmessa da Channel 4. Raggruppa considerazioni di vario genere sulla manipolazione genetica, sul classismo, sulla robotica, ma anche sull’impatto ambientale e sulla fragilità umana. C’è decisamente troppo sul piatto della bilancia a fronte di una narrazione che, nonostante l’inevitabilmente ottima prova di Steve Buscemi, non conquista del tutto e lascia con l’amaro in bocca.

Abbiamo degli esseri sintetici, denominati secondo il genere Jack o Jill, che ottengono una stilla di coscienza tramite delle fiale QC (quantum-consciousness), ma che comunque sono inferiori rispetto agli umani. E poi ci sono i Su, una comunità di esseri ottenuti incrociando umani e maiali...