Giunta a metà del proprio corso, la prima stagione di Pose ci regala, con The Fever, l’episodio più maturo e ricco di spunti di riflessione. Ricusando – almeno in parte – lo schema fiabesco che ha caratterizzato i primi tre capitoli del suo arco narrativo, la puntata si ancora ad altre strutture, non meno tradizionali ma figlie piuttosto della grammatica tragica del cinema americano.

Si parla di AIDS, tema cui Ryan Murphy dedicò l’adattamento televisivo di The Normal Heart, e di identità del corpo, della ricerca di un sé fisico che sia specchio armonico di quello interiore. Temi complessi che, seppur restando fedeli alla prevedibilità tipica di Pose, fanno spiccare alla serie un volo mirabile in termini di coinvolgimento emotivo e di spessore drammatico.

The Fever è, ancora una volta, titolo ambivalente che fa riferimento tanto ai preoccupanti sintomi che precedono la diagnosi di sieropositività quanto agli sfoghi febbrili conseguenti a interventi di ritocco est...