Pose è stata una serie importante sotto molti punti di vista, primo fra tutti il tema della rappresentazione. Non soltanto come perno dei temi centrali dello show, ma anche all’esterno, come veicolo per raccontare veri attori e attrici che tradizionalmente non trovano spazio sullo schermo. Legata ad una dimensione molto precisa, quella delle ballroom degli anni ’80, la serie tv di FX ha cambiato tono nel corso degli anni, scivolando lentamente verso una rappresentazione sempre più drammatica dei fatti. La terza stagione della serie, l’ultima e la più breve, completa quel racconto di sopravvivenza e si colloca accanto ad altri grandi racconti del piccolo schermo dedicati al tema dell’AIDS. Anche se sarebbe ingiusto ridurre tutto Pose al solo racconto della malattia.
Pose (terza stagione): la recensione
Pose
ideata da Ryan Murphy, Brad Falchuk, Steven Canals
FX
Pose (terza stagione): la recensione
Pose termina con la terza stagione: gli anni '90, la lotta all'AIDS, narrazione fittizia che si fa cronaca storica
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