Raised by Wolves – Una nuova umanità (prima stagione): la recensione

Raised by Wolves – Una nuova umanità è facile da inquadrare e impossibile da capire. Di suo è l’ennesimo tassello nella carriera di Ridley Scott, che torna ancora alla fantascienza e lavora per la prima volta a una serie tv. Ma soprattutto è una storia futuristica che funge da narrazione biblica e che riprende palesemente quei simboli, riferimenti e temi. Si tratta quindi di una nuova variazione sulle Scritture, come potranno notare tutti gli spettatori ai quali non sfuggiranno gli ovvi rimandi, tra Eden intergalattici e serpenti ingannatori. Affascinante soprattutto nelle prime puntate, affaticato dal dipanarsi dell’intreccio e da una risoluzione che lascia con più perplessità che curiosità.

In breve, la storia si svolge sul pianeta Kepler-22b, sul quale arriva una navetta guidata da due androidi. Con loro recano i ...