Che Eleanor Roosevelt campeggi nella cameretta d’infanzia della travagliata Camille Preaker (Amy Adams) nel secondo episodio di Sharp Objects potrebbe forse stupire qualche spettatore: sia essa stata affissa dalla madre Adora (Patricia Clarkson) o dalla protagonista nella sua adolescenza, il volto della first lady statunitense contrasta non poco con i lineamenti segnati dal dolore e dalla rassegnazione della giornalista tornata nella natìa Wind Gap per scrivere un pezzo sulla morte di due ragazzine trucidate.

Nella sua casa bomboniera messa a lucido dalla domestica rigorosamente di colore, retaggio di un’atmosfera sudista che Adora sembra voler rievocare in ogni angolo della sua abitazione, Camille si muove come un’aliena; la casa è infatti emanazione diretta del gusto e dell’indole materna, diametralmente opposta a quella della ragazza tanto quanto a quella della sorellastra Amma (Eliza Scanlen), provata dal dover mantenere tra le mura domestiche l’immagi...