Special (seconda stagione): la recensione della serie Netflix

La seconda stagione di Special arriva su Netflix due anni dopo la precedente, non solo a completare, ma a migliorare quella prima annata. In questi nuovi otto episodi, generalmente più lunghi dei precedenti, Ryan O’Connell sembra avere acquisito una maggiore capacità di gestione dell’intreccio. La serie riesce ad essere più tagliente e ad affidarsi maggiormente al puro piacere del racconto, piuttosto che “accontentarsi” della specialità del suo protagonista. Ne deriva un maggiore coinvolgimento rispetto alle vicende dei tre protagonisti, anche se con qualche sbavatura nei toni della vicenda.

Al centro della storia c’è sempre la vicenda semiautobiografica di Ryan Hayes, interpretato dallo stesso O’Connell. Omosessuale e affetto da una paralisi cerebrale, vive le sue due condizioni di specialità rispetto al mondo in una continua condizione d...