Per citare Darth Vader “facciamo a meno dei convenevoli” e puntiamo subito al nocciolo della questione: Rise of the Old Masters è il migliore degli episodi finora usciti. Se il pilot di Star Wars Rebels fungeva da “bandiera” della serie a livello di look, atmosfere e temi, questo episodio ne rappresenta l’essenza a livello di “anima”, al punto che viene da chiedersi se non sarebbe stato più opportuno collocarlo come secondo episodio, in quanto funge da complemento ideale del pilot.

Funziona quasi come un piccolo film, Rise of the Old Masters, aprendo le danze con una scena intensa sia visivamente che a livello tematico, con la prima sessione di addestramento di Ezra e Kanan, sullo scafo del Ghost che fluttua pigramente tra le nuvole. Scena oltre che suggestiva visivamente anche essenziale per le interazoni, in quanto punta i riflettori su quello che sarà il rapporto per eccellenza della serie, quello tra discepolo e maestro. Ed è un rapporto diverso tra da quello di qualsiasi relazione...