La recensione della stagione 5 di The Crown, disponibile dal 9 novembre su Netflix

La stagione 5 di The Crown, in parte anche sull’onda emotiva causata dalla morte della regina Elisabetta II, è riuscita a sollevare polemiche e discussioni ancora prima del suo debutto sugli schermi e la visione degli episodi, pur confermando l’indubbia qualità raggiunta dalla produzione, conferma che i commenti negativi, per certi aspetti, sono motivati.

La natura del progetto, che non ha mai sostenuto di essere di genere documentario, non impedisce tuttavia di porsi delle domande e spingere a una riflessione riguardante i confini delle libertà che ci si può concedere nel rappresentare eventi realmente accaduti, in particolare se coinvolgono persone che hanno un ruolo importante all’interno delle istituzioni internazionali. Fino a che punto è lecito rappresentare situazioni verosimili legate alla dimensione privata dei membri della famiglia reale senza che questo influenzi l’opi...