The Falcon and the Winter Soldier 1×05: la recensione

Steve Rogers era il Captain America della speranza. I suoi erano davvero gli Stati Uniti che gridavano libertà senza timore di retorica nello scenario della Seconda Guerra Mondiale. Steve, ingenuo, puro, era fin da subito un personaggio emblematico e simbolico. Doveva esserlo per forza, con un nome come Captain America che sfidava qualunque disillusione e contraddizione. Ci riusciva perché, nonostante il nome, era fedele ad un principio e non alle istituzioni, come mostrava Civil War. Da allora, ogni capitano che sarebbe arrivato avrebbe seguito la stessa sorte, diventando secondo i casi rappresentazione incarnata di uno dei mille volti degli Stati Uniti. E questo penultimo episodio di The Falcon and the Winter Soldier si regge tutto sul confronto ideale tra quanti hanno usato questo nome.

Isaiah Bradley era il Captain America della rabbia. Sam Wilson – in questo lungo percorso di autoaccettazione che è il quinto episodio della...