Per tre stagioni The Handmaid’s Tale è stato quasi tutto un gigantesco bottle episode in cui gli autori, per esaltare il concetto di oppressione rappresentato dal governo di Gilead, hanno per lo più ristretto l’azione a Boston e all’interno delle soffocanti ed eleganti case della buona società di Gilead. Persino la breve fuga di June della scorsa stagione si arrestò per la maggior parte nelle vestigia di quella che era stata la sede del The Boston Globe, il quotidiano della città. In questo senso Household rappresenta il primo autentico cambio di scenario che vediamo nella serie e che ci permette di osservare da vicino cosa accada nel centro del potere, a Washington D.C. e ciò che vediamo, come c’era da aspettarsi, è piuttosto raccapricciante.

L’uso dei simboli della città è uno dei primi elementi di questo episodio che salta agli occhi quando vediamo June spiare dal finestrino del treno che si appresta ad entrare in quella che era stata un tempo la stazio...