Il caldo torrido dell’estate si scontra con un’ondata di gelo proveniente da Seattle. La pioggia torna a cadere fitta sulle vite degli sconfitti che si trascinano sotto la cortina delle nuvole alla ricerca di un vago senso di giustizia che possa portare un pò di luce nel buio paesaggio. Una ricerca destinata a fallire inesorabilmente. All’inferno e ritorno,The Killing torna dopo la cancellazione su AMC – anche grazie all’apporto di Netflix – per raccontare un nuovo caso, dalle venature ancora più tragiche e oscure del precedente. La resurrezione dello show non è mai quella dei suoi protagonisti, che anzi in questa terza stagione sembrano morire ogni giorno un pò di più, senza riscatto, senza salvezza, senza giustizia. Il dispersivo thriller che in due stagioni ci aveva raccontato la ricerca dell’assassino di Rosie Larsen cresce, diventa maturo, prende coscienza di sé e si evolve in un noir oscuro e pessimista, che inquadra con mano sicura e regia coerente...