Da un lato potrei scrivere che tra qualche anno The Leftovers diventerà la serie del passato da recuperare assolutamente, quella passata sotto banco, vista da pochissimi spettatori e liquidata da tutti gli altri come l’ennesima promessa a vuoto di Damon Lindelof. In realtà sappiamo bene che le cose non vanno così, che alcune perle rimangono per pochi e che una serie di questo tipo non diventerà mai un prodotto per tanti e diffuso. Rimane il fatto che, ancora una volta, qui ci troviamo di fronte a momenti di altissima televisione, a frangenti di scrittura e interpretazione che raggiungono la perfezione. Settimo episodio della seconda stagione, e gli aggettivi per la serie HBO iniziano a scarseggiare.

Protagonista dell’episodio, il più corale finora e quello che tira in scena più protagonisti, è Kevin. A Most Powerful Adversary lo segue esattamente da dove lo avevamo lasciato la settimana scorsa, dalla sofferta confessione a Nora della sua condizione psichica. La donna prende...