Il mondo sta ormai cambiando nell’ottavo episodio di The Man in the High Castle e due dei più potenti burattinai di questa realtà alternativa assistono ai suoi mutamenti senza poter fare apparentemente molto a riguardo: John Smith e Takeshi Kido sembrano infatti impotenti di fronte allo svolgersi della matassa del destino. John Smith, entro la fine dell’episodio, è richiamato a Berlino dal Führer con la sensazione che questo potrebbe essere il suo ultimo viaggio, mentre Kido è costretto ad osservare lo smantellamento del Governo giapponese e l’abbandono della città di San Francisco lasciata in mano ai ribelli della BCR.

Hitler ha solo una palla, titolo tratto dall’omonima canzone che Steve Buscemi canta nella pellicola del 2009 John Rabe, potrebbe essere definito in questo senso un episodio di passaggio, perché ci accompagna verso le ultime due puntate di questa avventura e perché segna letteralmente una transizione di potere tra i Giapponesi e la Black Communis...