Gli eventi si susseguono rapidi ed incalzanti nel finale di questa seconda stagione di The Man in the High Castle che, giunti a questo punto, ci sentiamo di poter giudicare decisamente più efficace e meglio riuscita della prima.

Contrariamente a quanto siamo stati abituati, questa puntata inizia con un inusuale flashback nell’11 dicembre 1945 di John ed Helen Smith pre-vittoria nazista. L’uomo indossa la sua divisa militare americana e, poco dopo che la coppia entra nel salotto di un piccolo appartamento, con Helen visibilmente incinta di Thomas, i due assistono in lontananza all’esplosione atomica che raderà al suolo la città di Washington D.C., segnando così la vittoria di Adolf Hitler.

Ai giorni nostri l’Obergruppenführer John Smith, viene raggiunto a New York da un contingente delle SS mandate direttamente dal cancelliere Heusmann per sedare la rivolta della Resistenza che, approfittando della morte del Führer, si sta facendo sempre più pericolosa. Il piano ...