The Morning Show 2×03 “Laura”: la recensione

La tecnica di The Morning Show è molto chiara fin dalla prima stagione: utilizzare le tipiche relazioni che si stabiliscono tra personaggi nelle serie tv, quel misto di concorrenza, guerra e messa alla prova di sentimenti, per raccontare qualcosa di altro, il mutato scenario degli equilibri tra sessi e la forza dirompente di questo cambiamento così repentino, portato con massimalismo e una certa paura del giustizialismo.
Così in questa terza puntata della seconda stagione viene introdotto, usando il medesimo grimaldello, anche il controcanto della stampa che fino ad ora era rimasta fuoricampo, presente ma senza che lo vedessimo. Viene introdotto cioè il fatto che la realtà delle cose non basta a raccontare la verità e che anzi in certi casi, visto il clima e visto l’atteggiamento della stampa, la realtà può essere il massimo del fuorviante se non è guidata da qualcuno.

Il rientro di Alex in trasmissione è pronto e non sarà u...