C’è uno stacco tremendamente e spaventosamente simbolico tra la rappresentazione del mondo che vediamo nel lungo prologo di The Normal Heart, e quella che domina il resto del lungo film televisivo della HBO. Sole, mare, volti che sorridono, corpi tonici e nudi su una spiaggia. L’idillio viene improvvisamente spezzato da un uomo che cade a terra boccheggiante. Non torneremo mai più, nemmeno per un secondo, alla solarità di questo prologo, separato dal resto del film dalla scarna apparizione del titolo, ma continueremo ad annaspare, ad affogare nel racconto di quella che viene presentata e definita più volte come una vera piaga. The Normal Heart è un racconto crudo ambientato nella New York dei primi anni ’80, in un momento in cui l’AIDS inizia a manifestarsi nell’indifferenza delle autorità e della comunità scientifica e nel tentativo di alcuni attivisti di portare il tema all’attenzione dell’opinione pubblica.

Non è la prima volta che la HBO af...