Il terzo episodio del particolare esperimento televisivo di Matthew Weiner noto come The Romanoffs è il più interessante e riuscito fino ad ora. Se non altro recupera una serie di ispirazioni chiare, delle quali non è però all’altezza, e una storia che ha una premessa interessante. La presenza nel cast di Christina Hendricks e di Isabelle Huppert conferisce maggiore profondità ad un intreccio confuso, che funziona più per associazione d’idee che per cause e conseguenze riconoscibili.

La protagonista della storia è Olivia, che arriva sul set di una miniserie per interpretare il ruolo di Alexandra Romanoff. La accolgono una troupe e una crew distratte e per nulla interessate alle richieste, anche sensate, della professionista. In particolare hanno un impatto su di lei la scontrosa regista Jacqueline e l’interprete di Rasputin, Samuel (Jack Huston). Dopo un primo approccio deludente al lavoro, per Olivia le esperienze da dimenticare si moltiplicano, così come i piani del...