Un elemento interessante che contraddistingue il mondo di The Walking Dead è la stasi. Dando per scontate morti varie e problemi di sopravvivenza quotidiani, un’invasione su scala planetaria da parte degli zombie significa anche questo. Fine dell’evoluzione umana, completo degrado, interruzione di ogni sviluppo: un contesto di questo tipo viene dato per scontato quando si parla di un film, in cui non c’è troppo tempo per approfondire un discorso, ma come si affronta in una storia spalmata su più stagioni? Certo, qualcuno sarà morto e qualcun’altro si sarà unito alla compagnia, ma l’universo alla base della serie della AMC è identico a quattro anni fa. Gli zombie non verranno mai combattuti e sconfitti, la cura e la causa stessa del male probabilmente non si scopriranno mai. Cosa rimane allora? L’unica cosa che può essere davvero sviluppata: il carattere e la vita, che nonostante tutto prosegue, dei protagonisti. Quando anche questo elemento viene men...